dott.ssa Federica Rossi
Narcisismo
Articoli e approfondimenti

Narcisismo e relazioni intime

Origine e conseguenze nelle relazioni intime di questa patologia

“Narciso era un bellissimo fanciullo che respingeva tutti i suoi innamorati arrivando addirittura a consigliare loro il suicidio, l’ira degli Dei si concretizzò su di lui il giorno in cui, specchiatosi in un laghetto, rimase così incantato dalla sua stessa bellezza che se ne innamorò perdutamente fino ad arrivare a cadere nel laghetto stesso in cui si specchiava dove trovò la morte ”

Nel linguaggio corrente, la parola “narcisismo” indica la tendenza e l’atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro esclusivo e preminente del proprio interesse e l’oggetto di una compiaciuta ammirazione, mentre resta più o meno indifferente agli altri, di cui ignora o disprezza il valore e le opere.

Le cause del narcisismo non sono chiare ma sembra essere dovuto all’interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali, in particolare sembra essere fattore predisponente lo stile genitoriale:

• genitori permissivi incapaci di dare regole e stabilire limiti e di conseguenza estremamente accomodanti rispetto ai bisogni dei figlio
• genitori idealizzanti che lodano continuamente il figlio e lo fanno crescere con la convinzione di essere unico e speciale favorendo una visione non realistica di se stesso e delle sue capacità
• genitori autoritari incapaci di accogliere i bisogni del figlio e di rispondervi in maniera adeguata

Da adulto deve tenere sotto controllo gli altri, il mondo che lo circonda. L’altro non esiste, il narcisista è infatti insensibile alla sofferenza altrui, non è empatico e non sa provare sentimenti.

Si tratta di un disturbo della personalità (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali – DSM-V) rappresentato da un pattern pervasivo di grandiosità (nella fantasia o nel comportamento) e assenza di empatia associata ad arroganza, sdegno e rabbia presente in svariati contesti e con
esordio nella prima età adulta.

I sintomi del “narcisismo”

Per poter parlare di diagnosi di narcisismo, è necessario siano presenti le seguenti caratteristiche:
• senso grandioso di importanza;
• fantasie di successo, potere, fascino, bellezza illimitati o di amore ideale;
• la credenza di essere “speciale” e unico e di poter essere capito solo da altre persone speciali o di classe sociale elevata;
• richieste eccessive di ammirazione;
• una concezione molto personale di “diritto” (cioè l’irragionevole aspettativa di speciali trattamenti di favore o di soddisfazione immediata delle proprie aspettative);
• sfruttamento dei rapporti interpersonali per i propri scopi;
• mancanza di empatia, incapacità di riconoscere o identificarsi con i sentimenti e le necessità degli altri;
• invidia verso gli altri o viceversa convinzione di essere invidiato dagli altri;
• comportamenti o atteggiamenti arroganti

Ma come vivono i narcisisti le relazioni di coppia??

Nelle relazioni tendono a mostrarsi emotivamente freddi e vivono i rapporti in modo distaccato.

Proprio a causa di questa mancata empatia il narcisista riesce molto facilmente a sfruttare e manipolare le persone se non corrispondono al suo ideale; può portare alla rottura del rapporto nel momento in cui anche il partner manifesta il suo bisogno di essere riconosciuto e apprezzato e nel momento in cui presenta richieste che mettono in secondo piano le sigenze del soggetto narcisista.

La relazione con un narcisista può portare conseguenze devastanti nella coppia. Il partner del narcisista può arrivare ad annullarsi totalmente per lui, e ad annullare totalmente o a mettere in secondo piano i suoi bisogni ed esigenze.